Ritorno dell'ora solare

Tra il 26 e il 27 ottobre 2024 si assisterà al ritorno dell'ora solare. Le lancette degli orologi torneranno indietro di un'ora, passando dalle tre alle due, offrendo così un'ora di luce in più al mattino. Tuttavia, la sera vedrà il calare del buio con maggiore anticipo. Questo cambiamento rappresenta un vantaggio per coloro che faticano a svegliarsi, poiché potranno godere di un'ora di sonno extra.

*La durata dell'ora solare*

La maggior parte dei dispositivi elettronici, come smartphone e computer, si aggiornerà automaticamente. Tuttavia, per apparecchi più tradizionali, come orologi di auto più datate o forni, sarà necessario effettuare un intervento manuale. L'ora solare rimarrà in vigore fino all'ultimo fine settimana di marzo 2025, momento in cui si tornerà all'ora legale.

*Implicazioni del cambio d'ora*

Il passaggio all'ora solare può risultare complesso. Se da un lato consente di guadagnare sonno nei primi giorni, dall'altro può comportare effetti collaterali come stanchezza e irritabilità, a causa dell'alterazione del ritmo circadiano. È consigliabile modificare gradualmente gli orari dei pasti e limitare l'uso di dispositivi elettronici prima di coricarsi.

*Perché avviene il cambio d'ora?*

Nonostante le discussioni sull'abolizione del cambio d'ora, questa pratica continuerà. Introdotto in Italia nel 1966, il cambio orario è stato concepito per ottimizzare i consumi energetici e ridurre le spese. Secondo Terna, nel 2023 il sistema elettrico ha realizzato un risparmio di 370 milioni di kWh, equivalente al fabbisogno di circa 140.000 famiglie, traducendosi in un risparmio di 90 milioni di euro.

*Verso serate più buie*

Con l'entrata in vigore dell'ora solare, le serate diventeranno più buie. Le ore di luce continueranno a diminuire fino al solstizio d'inverno, segnando l'inizio della lunga stagione invernale. Torneremo all'ora legale tra il 29 e il 30 marzo 2025, quando le lancette degli orologi torneranno a essere spostate in avanti di un'ora.