Magenta:sui social, botta e risposta (Vip) sulla lega di Salvini
Beh si sa ,oramai i social fanno parte della vita quotidiana e sempre di più fanno parte della vita di ogni giorno,nuove amicizie,nuovi parametri di conoscenze che non hanno limiti,sul social ci si incrocia come per strada Ma con la differenza che ci si ferma e arrivano anche altre persone,che trattano lo stesso argomento,con la presenza anche di un pubblico che commenta e guarda ,quindi lo scontro si accende con e in una arena . L'argomento in questo caso e l politica ,anche perché a pochissimo tempo dalle elezioni,ognuno dice la sua ,sulle malefatte o sulle negligenze di chi magari prometteva ,Ma si è accorto con il tempo che non è facile come sembra ,soprattutto quando l'argomento e la sicurezza. Da dove e nato tutto Nel pomeriggio un noto giornalista seguito nella zona,Francesco Maria bienati (Corriere Alto Milanese) con sede a magenta ,postava una forte critica nei confronti della lega ,nel post si legge: "ridiamo per non piangere.... chissa come la pensano i "barbari Sognanti" - io c'ero a Venezia quando una signora espose dalla finestra di casa sua, la bandiera italiana durante la prima Festa dei Popoli Padani (1996) e Bossi la mandò a fare in culo! ah! già questi sono i nuovi "padani" hanno lo sguardo più lungo "Se Magna de più a Roma"... poi gli eletti hanno anche le immunità... continuate a votarli... il voto del 4 Marzo se esercitato bene... li può mandare a casa tutti! ed è un nostro dovere!.. io so chi voterò... e sicuramente non sono loro! alle volte una foto dice tutto! ROMA LADRONA! il Cambiamento sarà possibile il 4 Marzo... Meditate" A questo punto arriva il commento del vicesindaco di Magenta Sinone Gelli che in una in una risposta diretta e petentoria scrive:. "Simone Gelli Ma state ad ascoltare uno che solo qualche mese fa andava a chiedere al segretario provinciale della lega.....quelli che oggi lui contesta, di poter fare il sindaco a Cuggiono? Proprio vero...il.potere logora chi non ce l'ha" Ma torniamo indietro di qualche mese A magenta ,l'elezione di Chiara Calati sindaco da pochi mesi ,vedeva proprio il vicesindaco Simone Gelli (lega) "cavallo di battaglia " sul tema sicurezza .sui social era davvero incalzante sull'argomento,tanto che molto spesso si scontrava con le persone della ex giunta ,e a molti e sembrato sul serio la soluzione a un lungo periodo di continui furti . Ma si sa ,non è sempre facile mantenere le promesse anche se fatte in buona fede ,perché il territorio di Magenta e ancora preda dei furti , ma diano un attenuante al vive sindaco Simone Gelli ,e ovvio comunque che nessuno ha la bacchetta magica . La controrisposta A questo punto il giornalista di Magenta risponde con molto altro ,in uno sfogo ,che sembra sia voluto e rivercato ,forse perche proprio come ex simpatizzante del carroccio ,vede le promesse di Salvini sgretolarsi con patto fatto con Berlusconi e la Meloni ,non riconoscendisi più in una lega che va decisamente contro le proprie idee e quasi snaturalizzando proprio il senso di Lega Nord. La risposta di bienati : "Francesco Maria Bienati io il potere ce l'ho... ho il potere di dire che i magenti (molti) stanno dicendo che hanno sbagliato a votarti.. dovevi fare lo sceriffo... Crimimalità =0 invece 4 furti al giorno... Vincenziana = Bla Bla bla... pensavi di comandare in prefettura "tan di... Joe Dillinger va a ca..." non è che fumare il toscano ti fa uomo... (e esperto di vita) occorre altro.. la storia del Sindaco è ora di finirla... perchè io non sarei mai sceso a patti con leghisti a cui l'unica cosa che interessa è la poltrona... poi dovevo tenerla ancora un pò per me... ma visto che continui ad attaccare e tu invece solo Bla Bla Bla... che dici, hai firmato tu il permesso per la nuova moschea a Magenta? Franco Palmieri fa lo scavo? Bussines is Bussines... ultimamente ti si vede un pò poco... ricordati che il filmato della sera che avete vinto dove dicevate con Luca Aloi adesso sistemiamo tutto... io dico niente... non è che perchè hai vinto le elezioni sei DIO... sei uno che deve tirare su le manichette e lavorare per Magenta... io Lombardo e di destra mi vergogno che "i miei rappresentati" ti assomigliano... me nonu al laurea la tera! la nostra tera... e al ga voreva ben... vialtar la mangi e basta.... se devo essere sincero... mi spiace per Chiara Calati che aveva grandi sogni per magenta, poi (io credo) abbia capito che tra il dire e il fare ci siete di mezzo voi leghisti con molte idee confuse... ma se avevate le "palle" da 1996 a oggi (22 anni, meglio ricordarlo) forse la gente stava un pò meglio... le prossime elezioni, voterò M5S, consiglio che do a tutti quelli che mi leggono e vedono che ci metto la faccia... è l'unico modo per mandarvi a casa tutti VECCHIA POLITICA.. cosi Franco Palmieri la smette di dire che sono al soldo del PD... spero che vi mandino a casa... danni ne avete già fatti Troppi! Troppi! il vostro motto "PRIMA IL NORD" non è valido più... te lo ricordo... Avanti Savoia! è più consono." Non solo Gelli Ad intervenire sul post di Bienati non è solo il vice sindaco di Magenta,ma altri nomi abbastanza "pesanti" sulla vita politica Magentina e non solo di Magenta, giornalisti da ogni parte del territorio dell'alto Milanese,sostenitori sostenitori da ogni parte ,sembrava di assistere ad un vero "scontro " politico ,forse piccolo e ristretto,ma molto significativo per chi vive nel territori o di Magenta e dintorni. Non si capisce comunque cosa davvero abbia innescato il tutto,se solo un semplice post sul social,eppure il giornalista del corriere Alto Milanese ha seguito da molto vicino sua il sindaco Chiara Calati che il vice Simone Gelli ,tanto da festeggiare insieme a loro nella sede del partito subito dopo i risultati delle elezioni di Magenta.
Bienati in in commento fa capire che la sua stima per il sindaco Chiara Calati non cambia ,ma a venir meno e quella nei confronti del vice Sindaco.
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